Marche: incentivi per progetti di innovazione aziendale ed economia circolare
La Regione Marche ha stanziato una dotazione finanziaria pari a 1.900.000 € per il bando “Sostenere l’innovazione aziendale verso un modello di economia circolare“. La misura incentiva i progetti di sviluppo aziendale delle imprese delle Marche, finalizzato al miglioramento ambientale e all’economia circolare, attraverso riutilizzo di materiali, beni, energia e ad un uso più efficiente e sostenibile delle risorse, nel rispetto dell’ambiente.
Beneficiari del bando a sostegno dell’innovazione e l’economia circolare
Possono accedere al bando della Regione Marche, partenariati composti da almeno 3 micro, piccole e medie imprese indipendenti, con sede produttiva nelle Marche e Codice Ateco ammesso relativo al settore manifaturiero, delle costruzioni e dei servizi.
Tipologie di intervento ammesso al bando della Regione Marche
L’intervento intende incentivare progetti finalizzati a promuovere innovazioni di prodotto e processo di livello tecnologico di almeno TRL5 (Technology Readiness Level – validazione tecnologica in ambito industriale), destinati all’industrializzazione e commercializzazione di prodotti o servizi, a sostegno dell’economia circolare e rigenerativa.
Le soluzioni proposte devono appartenere ad uno dei seguenti ambiti tematici:
- riutilizzo e riciclo di materiali compositi o altri materiali plastici;
- eco-design e nuovi modelli di business applicati ai settori dell’arredo, del Made in Italy e del packaging;
- trattamento e valorizzazione di scarti organici ed inorganici, anche attraverso approcci di digitalizzazione e simbiosi industriale.
Spese successive alla presentazione della domanda, relative a:
a) personale dipendente o di personale altamente qualificato messo a disposizione da organismi di ricerca;
b) macchinari, impianti, attrezzature nuovi di fabbrica, o rigenerati/ricondizionati, anche in leasing;
c) programmi informatici acquisiti in proprietà o in concessione capitalizzati;
d) costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali (forme di proprietà intellettuale: quali licenze, modelli, marchi, ecc), sostenuti direttamente dal soggetto beneficiario per conto proprio;
e) costi dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
f) servizi di consulenza in materia di innovazione, comprensivi di costi della ricerca contrattuale e dei costi per consulenze a sostegno all’innovazione, prestati da consulenti esterni;
g) costi per materiali e forniture, anche usati, inclusi componenti, semilavorati e loro lavorazioni, per la realizzazione fisica di prototipi, dimostratori e/o impianti pilota e prodotti analoghi.
L’investimento minimo deve essere pari a 400.000 €, la soglia di spesa massima ammissibile è invece pari a 1.000.000 €.
Agevolazione del bando per l’innovazione aziendale verso un modello di economia circolare
Il Bando per progetti di innovazione aziendale ed economia circolare mette a disposizione un contributo a fondo perduto pari a:
- pari al 50% per micro, piccole e medie imprese, che effettueranno le tipologie di spese a, d, e, f, g.
- pari al 20% per micro e piccole imprese o 10% se medie imprese, per le spese b e c.
Scadenza dell’agevolazione a sostegno dell’economia circolare
Lo sportello per la presentazione delle domande aprirà dal 9 gennaio al 9 marzo 2020.
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