Marche: incentivi per il riorientamento e la diversificazione dei mercati

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Marche: incentivi per il riorientamento e la diversificazione dei mercati

La misura “Azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati” a valere sui fondi POR FESR Marche 2014/2020 dedicati agli interventi previsti da “Asse 1, OS 1 – Azione 1.3, Intervento 1.3.1” e “Asse 8, OS 21 – Azione 21.1, Intervento 21.1.1” intende rafforzare la capacità delle imprese di operare su nuovi mercati internazionali, attraverso progetti di investimento per l’innovazione digitale strategica alla funzione commerciale.

Il bando rientra nel programma di interventi urgenti per il Sostegno economico alle imprese marchigiane colpite dalla crisi generata dalla guerra Russa/Ucraina (DGR n.317 del 21/03/2022), conflitto che implica ripercussioni negative sull’economia mondiale ed in particolare sul percorso di ripresa del sistema produttivo delle Marche, con conseguenze che hanno un impatto molto ingente, non solo per quanto riguarda le esportazioni verso i Paesi coinvolti ma anche negli approvvigionamenti di materie prime.

I progetti di investimento ammessi dovranno quindi essere diretti all’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati esteri già serviti, ma anche alla ricerca di nuovi mercati e di nuovi fornitori.

La dotazione totale è di 2.000.000 € di cui:

  • 1.000.000 € a valere sull’ “Asse 1, OS 1 – Azione 1.3“;
  • ​​​​​​​​1.000.000 € esclusivamente per le imprese localizzate nell’area cratere e Comuni limitrofi, a valere sull’ “Asse 8 – OS 21 – Azione 21.1“.

Beneficiari del Bando POR FESR Marche

(La misura finanzia micro, piccole e medie imprese costituite e iscritte nel Registro delle imprese presso la CCIAA delle territorialmente competente, con unità locale attiva nelle Marche, con attività economiche non riconducibile ai settori di attività esclusi, in regola con il Durc e che non siano in condizione di difficoltà al 31/12/2019.

Non possono partecipare alla domanda, le aziende le cui iniziative progettuali riconducibili ai seguenti settori:

  • della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;
  • della pesca e dell’acquacoltura;
  • della produzione primaria dei prodotti agricoli
  • carboniero

Interventi ammessi come “Azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati”

I progetti finalizzati all’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati esteri e nella ricerca di nuovi mercati e di nuovi fornitori, i quali dovranno prevedere almeno due ambiti di attività tra quelli di seguito indicati e afferenti agli ambiti di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione (S3) della regione, relativi a:

  • innovazione della strategia promozionale nei mercati di riferimento individuati nel progetto;
  • Temporary Export Manager e Digital Export Manager in affiancamento al personale aziendale;
  • analisi e ricerche di mercato per l’individuazione di nuovi mercati e fornitori;
  • sito web aziendale ai fini dello sviluppo di attività di promozione digitale dell’export;
  • marketing digitale attraverso uno o più canali digitali;
  • business on line quale attività di innovazione del processo commerciale;
  • social media marketing compreso l’utilizzo degli influencers, di storytellers e storytelling.

Tutte le attività proposte devono risultare chiaramente riconducibili e verificabili in relazione ai mercati target individuati nel progetto.

Inoltre , il programma di investimento dovrà essere concluso entro 6 mesi dalla data del decreto di concessione del finanziamento.

Spese ammissibili

Sono ammesse al Bando POR FESR Marche le spese effettuate e fatturate a partire dalla data del 24 febbraio 2022, relative ad almeno due delle seguenti tipologie di spese:

  • Innovazione della strategia promozionale: spese per il potenziamento degli strumenti promozionali in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei cataloghi/brochure/presentazioni aziendali; spese di consulenza per la progettazione, creazione e sviluppo di vetrine digitali;
  • Temporary Export Manager e Digital Export Manager: spese di consulenza volte allo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo di Temporary Export Manager (TEM) e Digital Export Manager (DEM) con una comprovata esperienza di almeno 3 anni, in affiancamento al personale aziendale;
  • Analisi e ricerche di mercato: spese di consulenza relative ad analisi per l’individuazione di nuovi mercati e nuovi fornitori, analisi economico/sociale e selezione dei paesi target, analisi per selezione di partners commerciali e clienti finali;
  • Sito web aziendale: spese per la creazione, l’implementazione, la traduzione in lingua estera dei contenuti del sito internet dell’impresa e per l’avvio e implementazione di sistemi di assistenza clienti in live chat e instant messenger in lingua estera; spese per shooting fotografici e per video making. il sito web, la piattaforma, la landing page, il marketplace, il sito e-commerce e le app mobile etc. dovranno essere attivi e consultabili al momento della rendicontazione delle spese ed essere redatti nella lingua estera oltre a riportare i loghi previsti per gli interventi cofinanziati con il fesr;
  • Marketing digitale: spese per lo sviluppo di una strategia di export digitale realizzata, attraverso uno o più canali digitali quali: digital export assessment, digital & brand strategy per attivare e migliorare l’e-commerce; individuazione e posizionamento del prodotto su marketplace adeguati, ottimizzazione seo e advertising; lead generation & sales automation; strategia web marketing multichannel; produzione contenuti per il marketing;
  • Business online: spese per l’utilizzo di un marketplace (spese di avvio dell’utilizzo di un marketplace, spese per l’indicizzazione della piattaforma o del marketplace) e creazione e sviluppo di una piattaforma e-commerce proprietaria (creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma, componenti hardware e software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazione con erp, crm, ai e realtà aumentata, creazione e configurazione di app). il sito web, la piattaforma, la landing page, il marketplace, il sito e-commerce e le app mobile dovranno essere attivi e consultabili al momento della rendicontazione delle spese ed essere redatti nella lingua estera, oltre a riportare i loghi previsti per gli interventi cofinanziati con il FESR;
  • Social media marketing: spese per azioni di social media marketing incluso l’utilizzo di influencers, digital advertising (ad es. google ads), per campagne di sponsorizzazione nei mercati individuati nel progetto, per storytellers e storytelling che promuovano l’azienda nei mercati prescelti. sono inoltre ammesse le spese per la realizzazione di video aziendali se l’attività è realizzata in lingua estera e se è coerente con i paesi target individuati.

Non sono ammissibili:

  • prestazioni erogate all’impresa beneficiaria da società appartenenti allo stesso gruppo o con rapporti di controllo o collegamento o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza;
  • spese per l’acquisto di prodotti effettuati in autonomia, e l’acquisto tramite leasing.

Il costo minimo del progetto deve essere pari ad almeno 5.000 €.

Agevolazione pervista dal Bando “Azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati”

Il bando offre un contributo a fondo perduto pari al 70% del totale delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 €.

Scadenza del Bando POR FESR Marche

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 16 maggio ed entro le ore 13:00 del 30 giugno 2022, ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di contributo.

I progetti di investimento saranno selezionati in base ad una procedura valutativa a graduatoria. Quelli considerati ammissibili saranno valutati in base ai seguenti criteri di valutazione (punteggio massimo è di 100):

  • Validità e fattibilità del progetto
  • Sostenibilità Economico – finanziaria del progetto
  • Capacità tecnica del proponente
  • Innovatività
  • Ricadute per l’impresa
  • Effetti trasversali

 

 

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