Regione Veneto: bandi OCM vino 2021

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Regione Veneto: bandi OCM vino 2021

La Regione Veneto mette a disposizione i bandi OCM vino per l’anno 2021, contributi volti a migliorare il rendimento e la competitività delle imprese nel settore vitivinicolo.

Per favorire gli investimenti sono stati previsti due bandi distinti:

  • Bando Investimenti nelle aziende agricole vitivinicole, rivolto alle imprese produttrici.
  • Bando Investimenti per la trasformazione e commercializzazione, dedicato alle imprese che svolgono sia attività di trasformazione che di commercializzazione di prodotti vitivinicoli.

Chi può accedere ai bandi OCM vino 2021 della Regione Veneto?

I beneficiari del Bando Investimenti nelle aziende agricole vitivinicole risultano essere micro, piccole e medie imprese agricole con le seguenti caratteristiche.

  • Che svolgono una delle seguenti attività:
    – produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
    – la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione;
    – l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • iscritte al Registro Imprese e all’Anagrafe del Settore Primario;
  • che conducono l’U.T.E oggetto dell’intervento;
  • non in difficoltà.

Possono invece accedere al Bando Investimenti per la trasformazione e commercializzazione le imprese che svolgono sia attività di trasformazione che di commercializzazione di prodotti vitivinicoli aventi i requisiti elencati di seguito.

  • con Codice Ateco primario:
    – A.01.21 Coltivazione di uva;
    – A.01.63 Attività che seguono la raccolta;
    – C.11.02 Produzione di vini da uve;
  • iscritte alla CCIAA;
  • che non si trovano in difficoltà;
  • che conducono l’U.T.E oggetto dell’intervento, ubicata nel territorio regionale.

Attività e spese ammissibili

Risultano idonee alla richiesta di contributo tutte le attività legate a investimenti materiali ed immateriali in impianti di trattamento, infrastrutture vinicole, strutture e strumenti di commercializzazione.

Sono consentite le spese legate a:

  • acquisto di botti in legno comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG);
  • acquisto di attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli, comprese le componenti impiantistiche necessarie per garantirne l’utilizzo;
  • acquisto attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico – fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni;
  • allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli, nel limite massimo di spesa di 600 €/mq;
  • acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati alla gestione aziendale, controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto, sviluppo di reti di informazione e comunicazione, commercializzazione delle produzioni.

Per i due bandi sono previsti i seguenti importi minimi e massimi:

  • Bando Investimenti nelle aziende agricole vitivinicole, €15.000/€ 200.000;
  • Bando Investimenti per la trasformazione e commercializzazione, €50.000/€700.000.

Agevolazione e scadenza

Per il Bando Investimenti nelle aziende agricole vitivinicole è previsto un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa ammessa:

  • 80% a titolo di anticipo (da richiedersi entro 30 giorni dalla comununicazione di finanziabilità) previa da polizza fidujussoria pari al 110% del valore dell’anticipo;
  • 20% a saldo.

Relativamente al Bando Investimenti per la trasformazione e commercializzazione è contemplato un contributo a fondo perduto pari al:

  • 30% per le piccole e medie imprese;
  • 20% per le imprese Intermedie (con meno di 750 dipendenti e fatturato annuo non superiore a € 200 milioni);
  • 10% per le imprese Grandi Imprese (con più di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo superi i 200 milioni).

Per entrambe le misure la presentazione delle domande dovrà essere effettuata entro il 15 novembre 2021.

 

 

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