Incentivi per le nuove imprese complementari al settore turistico nel Veneto

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Incentivi per le nuove imprese complementari al settore turistico nel Veneto

La Regione Veneto stanzia una dotazione finanziaria complessiva pari a 1.500.000 € per il “Bando per l’erogazione di contributi alle nuove imprese anche complementari al settore turistico tradizionale“. La misura è finalizzata all’attivazione di nuove imprese, anche complementari al settore turistico tradizionale, per la realizzazione di prodotti turistici nuovi rispetto al contesto, sostenendo la creazione dell’offerta del cicloturismo e del turismo enogastronomico ed altri segmenti turistici innovativi.

La misura si rivolge alle micro, piccole e medie imprese iscritte al Registro Imprese da non più di 12 mesi, con sede operativa in uno dei Comuni ammessi al bando, ovvero:

  • comuni dei Sistemi Turistici tematici “Dolomiti”, “Montagna veneta”, “Terme Euganee e termalismo veneto” che abbiano aderito, prima della pubblicazione sul BUR del bando, ad Organizzazioni di Gestione della Destinazione riconosciute dalla Giunta regionale;
  • comuni elencati nell’Allegato A1 del DGR nr. 1016 del 12 luglio 2019, ovvero attraversati da itinerari ed escursioni cicloturistici;
  • comuni elencati nell’Allegato A2, attraversati dalle ippovie del sistema “La via delle Prealpi”.

Tipologie di spese ammesse al bando per il settore turistico della Regione Veneto

Le spese ammesse al “Bando per l’erogazione di contributi alle nuove imprese anche complementari al settore turistico tradizionale” sono relative a:

  • acquisto di beni, macchinari, impianti produttivi, attrezzature e arredi;
  • acquisto o il noleggio di mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture;
  • interventi edilizi e di impiantistica, finalizzati alla realizzazione di strutture ricettive o alla creazione e sviluppo del prodotto turistico oggetto della richiesta;
  • acquisto di terreni non edificati;
  • spese per la riqualificazione ambientale;
  • consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni all’impresa per le attività relative alla creazione e sviluppo del prodotto turistico;
  • promozione e la commercializzazione del prodotto turistico;
  • costi per la garanzia fidejussoria fornita da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari;
  • costituzione della società (fino ad un massimo di 3.000 euro) anche sostenute antecedentemente all’iscrizione al Registro Imprese;
  • progettazione, direzioni lavori e collaudo connesse agli interventi edilizi e di impiantistica.

L’investimento minimo è di 50.000 €, mentre la spesa massima è pari a 200.000 €. Gli interventi devono risultare effettuati dopo la data di iscrizione al Registro Imprese e, alla data di presentazione della domanda, il progetto non deve essere stato completato.

Agevolazione prevista dal nuovo bando della Regione Veneto

Il “Bando per l’erogazione di contributi alle nuove imprese anche complementari al settore turistico tradizionale” prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammessa, fino ad un importo massimo di 100.000 €.

Scadenza del Bando per le nuove imprese complementari al settore turistico tradizionale

Lo sportello per la presentazione della domanda aprirà dal 25 luglio al 28 novembre 2019. La misura prevede il divieto di cumulo con le altre agevolazioni pubbliche sulle stesse spese.

 

 

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