SIMEST, Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia

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SIMEST, Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia

Con la nuova Linea “Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia” Simest offre un finanziamento a tasso zero da destinare alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Russia o Bielorussia, che subiscono un calo degli stessi o un aumento complessivo del costo totale di tali forniture.

Il finanziamento può prevedere una quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo e nei limiti di 400.000 € di agevolazione.

A differenza dell’altra misura Simest dedicata alle imprese esportatrici dirette verso i territori Ucraina, Federazione Russa e Bielorussia che hanno subito un calo di fatturato a causa del conflitto Russia-Ucraina (in apertura in 12 luglio), per quest’ultima Linea di intervento le imprese beneficiarie sono esportatrici verso qualsiasi paese a livello internazionale e vengono danneggiate dal calo o aumento dei costi per quanto riguarda approvvigionamento e forniture.

Beneficiari ed interventi ammessi alla nuova Linea Simest

La linea Simest a sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Russia e/o Bielorussia, nello specifico, incentiva PMI e MID CAP, in forma di società di capitali, con sede legale in Italia, attive e iscritte al Registro Imprese, che non sono in difficoltà e con i seguenti requisiti:

  • rapporto fatturato medio estero totale/fatturato medio totale almeno pari al 10%, con almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi depositati, che hanno registrato sulla base degli ultimi tre bilanci una quota minima di approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia rispetto agli approvvigionamenti complessivi (voce B6 del conto economico al netto dei beni di terzi destinati alla vendita) pari a:
    • approvvigionamenti diretti (materie prime, semilavorati e/o prodotti finiti strumentali al ciclo produttivo, di origine ucraina, russa e/o bielorussa): 5%
    • approvvigionamenti indiretti (solo materie prime di origine ucraina, russa e/o bielorussa): 5%
    • approvvigionamenti indiretti (solo semilavorati e prodotti finiti strumentali al ciclo produttivo, di origine ucraina, russa e/o bielorussa): 10%
    • approvvigionamenti misti (diretti e indiretti): 10%
  • che dichiarano un rincaro dei costi degli approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) e che, al termine dell’esercizio 2022, prevedono che si registrerà un aumento del costo medio unitario degli approvvigionamenti (diretti ed indiretti) da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia e/o da geografie alternative di approvvigionamento, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del triennio 2019-2021 e/o che dichiarano una riduzione dei quantitativi di approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) e prevedono che, al termine dell’esercizio 2022 si registrerà una riduzione dei quantitativi di approvvigionamenti (diretti ed indiretti) da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del triennio 2019-2021.

La quota effettiva di approvvigionamenti nel triennio 2019-2021 deve essere dichiarata e asseverata dal Revisore dei conti dell’impresa.

Sono esclusi i codici Ateco appartenenti alla lettera A e alla lettera C limitatamente al codice 10.11 “Lavorazione e conservazione di carne (escluso volatili)”, 10.12 “Lavorazione e conservazione di carne di volatili”, 19 “Fabbricazione di prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio”. Sono altresì escluse le imprese attive nel settore bancario e finanziario.

Possono invece partecipare le imprese aggregate costituite in forma di Rete Soggetto con autonoma soggettività giuridica mediante la sottoscrizione di un contratto di rete.

Le categorie Ateco ammesse alla Linea Simest sono:

  • Attività manifatturiere
  • Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
  • Costruzioni
  • Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
  • Trasporto e magazzinaggio
  • Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
  • Servizi di informazione e comunicazione
  • Attività immobiliari
  • Attività professionali, scientifiche e tecniche
  • Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
  • Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
  • Istruzione
  • Sanità e assistenza sociale
  • Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
  • Altre attività di servizi
  • Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze
  • Organizzazioni ed organismi extraterritoriali

Le tipologie di attività e spese ammesse

Il finanziamento previsto dalla Linea Simest a sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Russia e/o Bielorussia mira a sostenere interventi finalizzati al recupero di quote del fatturato estero perso e all’individuazione di nuovi mercati alternativi, per mantenere e salvaguardare la competitività sui mercati internazionali.

Le spese, da sostenere successivamente alla ricezione dell’esito della domanda ed entro il secondo esercizio intero successivo alla data di erogazione, sono relative a:

  • realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
    • acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche nell’ottica di ricerca di materiali alternativi a quelli solitamente in uso;
    • tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti.
  • investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’impresa Richiedente;
  • consulenze e studi volti all’individuazione:
    • di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento;
    • di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili.
  • partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
  • partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  • spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  • certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
  • consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore dei conti (per un valore corrispondente no a un massimo del 5% dell’importo deliberato).

Tutte le spese si considerano sostenute alla data in cui avviene l’effettivo pagamento tramite il Conto Corrente Dedicato, devono essere documentate con fattura o altro documento fiscalmente valido con indicazione dettagliata delle singole spese effettuate ed essere conformi al DNSH. Devono inoltre riferirsi ad attività svolte nel periodo che inizia dalla data di presentazione della domanda e termina il secondo esercizio intero successivo alla data di erogazione. Tali spese dovranno essere accompagnate dalla “Dichiarazione dei fornitori dell’Impresa Richiedente”, attestante l’effettiva fornitura nel Periodo di Realizzazione dei servizi e/o beni richiesti dall’Impresa Richiedente e indicati nel contratto di fornitura.

Incentivo previsto per la Linea Simest per le imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia

La Linea di Simest dedicata alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Russia o Bielorussia offre sia un finanziamento agevolato che un fondo perduto, fino al 100% delle spese ammissibili.

L’importo finanziabile è pari al 25% dei ricavi risultanti dagli ultimi due bilanci e compreso tra un minimo di 50.000 € e un massimo, graduato in relazione alla consistenza patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa (Scoring) secondo gli importi indicati di seguito:

Per imprese con percentuale di approvvigionamenti fino al 15%:

  • Classe di Scoring Simest A1 e A21.000.000 €
  • Classe di Scoring Simest A3 e A4500.000 €

Percentuale di approvvigionamenti superiore al 15%:

  • Classe di Scoring Simest A1 e A2, 1.500.000 €
  • Classe di Scoring Simest A3 e A4, 800.000 €

Una quota dell’importo richiesto può essere riconosciuta a fondo perduto nei limite dell’aiuto massimo concedibile pari a 400.000 € e fino al 40% dell’importo complessivo del contributo. Tale limite massimo è riconosciuto tenendo conto degli altri aiuti ricevuti in Regime De Minimis e di altri regimi di aiuti di stato approvati dalla CE ai sensi della sezione 2.1 del Temporary Crisis Framework.

La durata del finanziamento è stabilita in 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

L’esposizione complessiva dell’impresa verso il Fondo 394 non può essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

L’erogazione del 100% del finanziamento concesso avviene in un’unica tranche, ed è effettuata entro 30 giorni dalla data di perfezionamento o dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive (inclusa, ove prevista, la consegna della garanzia).

In funzione della classe di Scoring Simest attribuita all’impresa richiedente, è previsto il rilascio di garanzie (Classe A3, 20% di garanzia e Classe A4, 40% di garanzia).

Sono ammissibili:

  • garanzia autonoma a prima richiesta, senza eccezioni, rilasciata da:
    • un istituto bancario, con sede legale in Italia e in ogni caso di gradimento per Simest;
    • una compagnia di assicurazioni, iscritta al registro IVASS e in ogni caso di gradimento per Simest;
    • un intermediario finanziario a dato da Simest.
  • pegno su saldo di conto corrente di Simest per una quota del Finanziamento deliberato, trattenuta al momento dell’erogazione e corrispondente alla garanzia prestata;
  • altre eventuali tipologie di garanzie, come di tempo in tempo deliberate dal Comitato Agevolazioni.

Le classi di scoring sono determinate in base al sistema di rating elaborato dalla Banca del Mezzogiorno (Mediocredito Centrale – MCC), in applicazione presso il Fondo Centrale di Garanzia.

Quando presentare domanda

La Linea di Simest dedicata alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Russia o Bielorussia aprirà alle ore 9.00 del 20 settembre 2022 , lo sportello rimarrà aperto fino alle ore 18.00 del 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

Requisito ai fini dell’erogazione: conto corrente dedicato

Le imprese richiedenti dovranno aprire un conto corrente dedicato al finanziamento accordato da Simest.

Tale conto può essere aperto non prima di 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda e deve essere inutilizzato oppure essere già acceso nel corso del 2021 per un altro finanziamento erogato da Simest.

 

 

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