Regione Toscana: Bando Internazionalizzazione 2021

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Regione Toscana: Bando Internazionalizzazione 2021

In base alle anticipazioni, lo sportello della misura Incentivi all’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione a favore delle PMI della Regione Toscana, riaprirà nel 2021.

L’intervento ha l’obiettivo di agevolare i progetti delle PMI toscane finalizzati all’internazionalizzazione nei Paesi Extra UE.

Nello specifico le attività ammesse ai “Progetti di internazionalizzazione”, da concludersi entro il 31/12/2022, sono:

  • partecipazione a fiere;
  • apertura uffici e sedi espositive;
  • realizzazione di attività di incoming rivolta ad operatori esteri;
  • attività promozionali anche attraverso strumenti informatici innovativi

Spese ammesse ai progetti di internazionalizzazione presentati dalle PMI toscane

Il Bando della Regione Toscana incentiva l’acquisizione di servizi qualificati all’internazionalizzazione previsti nella Tipologia C del Catalogo dei Servizi Avanzati e qualificati per le imprese toscane:

C.1 – Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale (Paesi Extra UE e fiere internazionali in Italia e altri Paesi UE): affitto spazio espositivo; noleggio e allestimento stand; servizi di interpretariato e traduzione; servizi di trasporto e assicurativi dei campionari; costo del personale impiegato in fiera (no trasferta, vitto e alloggio); servizi erogati da società intermedie per la messa a disposizione di personale dedicato allo stand.

Sono ammesse anche le spese per le fiere che, a causa dell’emergenza COVID-19, siano state realizzate con soluzioni virtuali (limitatamente alle attività promozionali ed escludendo eventuali attività di vendita).

C.2 – Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero (utilizzo temporaneo di uffici, spazi di coworking, sale espositive, meeting point all’estero per promuovere prodotti e servizi): locazione e allestimento locali; servizi di trasporto e assicurativi di campionari; servizi di interpretariato e traduzione; costo del personale impiegato presso l’unità locale (no trasferta, vitto e alloggio); servizi di promozione sul mercato di riferimento (stampa, web e social); installazione e potenziamento di collegamenti telematici tra le imprese, sviluppo/adattamento sito web; servizi erogati da società intermediarie per la messa a disposizione di personale dedicato agli uffici esteri.

C.3 – Servizi promozionali (organizzazione di eventi promozionali in Italia e all’estero finalizzati al contatto con operatori esteri):

  • Eventi promozionali: incoming di operatori esteri; incontri bilaterali fra operatori italiani ed esteri; workshop, seminari all’estero o in Italia, follow up; eventi collaterali alle presenze fieristiche; compenso personale operativo
  • Azioni di comunicazione: azioni di comunicazione e advertising sui mercati internazionali; azioni di educational, trail esperienziali, focus group finalizzati alla promozione di prodotti/servizi; organizzazione di azioni promozionali sui mercati internazionali; creazione di siti WEB, portali e altri ambienti web-based in inglese e/o nella lingua del paese obiettivo (non sono ammissibili i costi per la realizzazione di siti/piattaforme di e-commerce); Web Marketing mirato ai mercati internazionali identificati quali mercati target.
  • Altre azioni: vetrine digitali in lingua estera; eventi promozionali virtuali verso i Paesi obiettivo del progetto; “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di incontri d’affari e B2B virtuali tra impresa/e e operatori internazionali (anche funzionali ad eventuali attività di incoming/outgoing future); interpretariato connessa alle iniziative promozionali virtuali ammesse; spese assicurative e di trasporto di materiale campionario connesso alle iniziative promozionali virtuali ammesse.

C.4 – Supporto specialistico all’internazionalizzazione (supporto informativo, consulenziale e gestionale)

  • Supporto consulenziale: ricerca operatori/partners esteri da coinvolgere in eventi promozionali e commerciali; registrazione e/o implementazione dei diritti industriali all’estero (marchi e brevetti); consulenza doganale su aspetti tecnici, legislativi e procedurali; studi di fattibilità e analisi relativi a reti distributive all’estero; consulenza finalizzata all’acquisizione di certificazioni estere di prodotto (esclusi i costi dell’Ente Certificatore); elaborazione di Piani di Marketing per l’internazionalizzazione; ideazione e realizzazione di brand per la penetrazione nei mercati esteri.
  • Supporto consulenziale e gestionale: Coinvolgimento in via temporanea di un Temporary Export Manager. Il costo giornaliero massimo degli esperti è fissato dal bando sulla base degli anni di effettiva esperienza.
  • Altre azioni: digital export manager; marketing manager e social media manager per attività di mediazione e coordinamento della comunicazione sul web correlata alle iniziative promozionali virtuali ammesse; registrazione di APP e/o applicativi a livello internazionale connesse alle iniziative promozionali virtuali ammesse; oneri di commissione di garanzia fideiussoria; rilascio delle attestazioni di Revisori richieste dal bando; coordinamento e gestione del programma di internazionalizzazione tra le imprese del RTI o della “Rete-contratto.

C.5 – Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati (servizi di supporto finalizzati ad accordi e alleanze strategiche): analisi dell’affidabilità finanziaria di società estere; ricerca di operatori/partner esteri finalizzata all’inserimento su nuovi mercati esteri o all’ampliamento della presenza sui mercati esteri; analisi di investimento connessa alla strategia di internazionalizzazione Piano strategico di penetrazione commerciale; studi contrattuali finalizzati ad alleanze all’estero; consulenza strategica e commerciale finalizzata al presidio dei nuovi mercati.

Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda. Solo per le attività ricomprese nella voce C.1 (partecipazione a fiere internazionali) le spese sono ammissibili a decorrere dal 23/02/2020.

Sono ammessi gli investimenti relativi ad attività innovative per lo sviluppo dell’internazionalizzazione e/o realizzate con soluzioni gestite in ambiente virtuale.

Il limite di spesa massima è di 150.000 €, mentre gli importi di spesa minima variano in base alla dimensione aziendale: 10.000 € per le micro imprese, 12.500 € per le piccole imprese e 20.000 € nel caso di medie imprese.

Beneficiari della misura per l’internazionalizzazione della Regione Toscana

Il bando “Incentivi all’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione” finanzia le attività di micro, piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata (minimo 3 imprese), o Reti di imprese con sede/unità locale in Toscana ed attive e iscritte alla CCIAA competente per territorio.

Le imprese beneficiarie devono inoltre avere Codici Ateco appartenenti ai settori manifatturiero, dei servizi e turistico, devono essere in regola con il Durc e non essere in difficoltà, con capacità economica-finanziaria determinata dal seguente rapporto: Patrimonio Netto/costo del progetto al netto dell’aiuto > 0,2.

Possono accedere alla misura anche Liberi Professionisti, presenti sul territorio regionale e con codice Ateco ammissibile.

Agevolazione prevista dal Bando per l’internazionalizzazione delle PMI della Toscana

Il Bando mette a disposizione un contributo a fondo perduto in conto capitale, secondo le seguenti intensità di aiuto:

C.1– Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale

  • Micro impresa: investimento max ammissibile € 30.000 – intensità di aiuto 50%;
  • Piccola impresa: investimento max ammissibile: € 40.000 – intensità di aiuto 50%;
  • Media impresa: investimento max ammissibile € 40.000 – intensità di aiuto 40%.

C.2 – Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero

  • Micro impresa: investimento max ammissibile € 80.000 – intensità di aiuto 50%;
  • Piccola impresa: investimento max ammissibile: € 100.000 – intensità di aiuto 50%;
  • Media impresa: investimento max ammissibile € 120.000 – intensità di aiuto 40%.

C.3– Servizi promozionali

  • Micro impresa: investimento max ammissibile € 20.000 – intensità di aiuto 50%;
  • Piccola impresa: investimento max ammissibile: € 30.000 – intensità di aiuto 50%;
  • Media impresa: investimento max ammissibile € 40.000 – intensità di aiuto 40%.

C.4– Supporto specialistico all’internazionalizzazione

  • Micro impresa: investimento max ammissibile € 20.000 – intensità di aiuto 50%;
  • Piccola impresa: investimento max ammissibile: € 30.000 – intensità di aiuto 40%;
  • Media impresa: investimento max ammissibile € 40.000 – intensità di aiuto 30%.

C.5 – Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati

  • Micro impresa: investimento max ammissibile € 20.000 – intensità di aiuto 50%;
  • Piccola impresa: investimento max ammissibile: € 30.000 – intensità di aiuto 40%;
  • Media impresa: investimento max ammissibile € 40.000 – intensità di aiuto 30%.

 

Lo sportello per la presentazione delle domande aprirà dal 17 novembre e rimarrà aperto fino al 2 dicembre 2021.

 

 

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