Regione Lazio: Innovazione Sostantivo Femminile 2022

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Regione Lazio: Innovazione Sostantivo Femminile 2022

Sostenere le imprese femminili che operano nel territorio regionale è l’obiettivo del bando della Regione LazioInnovazione Sostantivo Femminile 2022“. La misura promuove lo sviluppo delle MPMI femminili, supportandole nei percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT, in coerenza con la “Smart Specialization Strategy” (S3) regionale.

Per il bando 2022 è stata stanziata una dotazione pari a 3 milioni di euro per finanziare i progetti che prevedono l’adozione di nuove tecnologie, soluzioni digitali, processi e sistemi di innovazione aziendali.

Beneficiari del bando “Innovazione sostantivo femminile 2022”

Con questo intervento, la Regione Lazio incentiva sia le micro, piccole e medie imprese femminili che, alla data di presentazione della domanda, risultano iscritte al Registro delle Imprese che le Lavoratrici Autonome (titolari di partiva IVA), con sede operativa nel Lazio.

Le imprese beneficiarie devono possedere una situazione di regolarità contributiva attestata, tramite autocertificazione rilasciata, e non operare nei settori esclusi.

Si considera “impresa femminile”:

  • lavoratrici autonome donna,
  • impresa individuale la cui titolarità è una donna,
  • società cooperativa e società di persona il cui numero di donne socie rappresenti il 60% dei componenti della compagine sociale,
  • studio associato in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale,
  • società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da Imprese Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.

Il requisito di “Impresa Femminile” deve essere posseduto alla data di presentazione della domanda e mantenuto per almeno 3 anni dall’erogazione del contributo.

Tipologie di interventi ammessi all’incentivo

Il bando finanzia la realizzazione di progetti che prevedono l’adozione di una o più nuove tecnologie o soluzioni digitali, o processi e sistemi di innovazione aziendali:

  • Tecnologie digitali e/o soluzioni tecnologiche consolidate che permettono di elaborare, memorizzare/archiviare dati, anche in modalità multilingua, utilizzando risorse hardware/software distribuite o virtualizzate in rete in un’architettura di cloud computing, quali ad esempio: realtà aumentata, wearable wireless devices e body area network, text e data mining, micro-nano elettronica, IoT (Internet of Things), piattaforme di erogazione servizi, internet e web 2.0, social media, e-commerce, eSupply Chain, GIS (Geographic Information System), new media, editoria digitale, piattaforme per la condivisione e il riuso di contenuti, sistemi di tracciabilità per l’autenticazione di prodotti e l’ottimizzazione di processi logistici.
  • Processi e sistemi di automazione industriale per il miglioramento della qualità del processo produttivo e dei prodotti (esempio: macchine a controllo numerico), anche in termini di sicurezza e sostenibilità (riduzione impatto ambientale, riduzione utilizzo risorse, quali ad esempio energia e acqua).
  • Processi e sistemi produttivi flessibili, quali sistemi robotizzati “intelligenti”, interfacce evolute uomo-macchina, sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, in particolare per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi.
  • Processi e sistemi di fabbricazione digitale, inclusa l’adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi (ad esempio stampa 3D, prototipazione rapida, ecc.).

L’importo di spesa minimo deve essere pari ad almeno 20.000 €.

Spese ammesse al bando “Innovazione sostantivo femminile 2022” 

Sono ammesse le seguenti voci di spesa, sostenute dopo la presentazione della domanda e necessarie alla realizzazione del progetto:

  • Costi di progetto:
    • investimenti materiali: acquisto di attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento (tali beni dovranno essere installati presso la sede operativa aziendale, o domicilio fiscale nel caso di Lavoratrici Autonome, che beneficia del contributo);
    • investimenti immateriali: acquisto di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
    • canoni per servizi in modalità “software as a service”, acquisizione di servizi erogati in modalità Cloud Computing e Saas (Software as a service) nonché di System Integration applicativa e connettività dedicata;
    • consulenze specialistiche correlate all’intervento: acquisizione di servizi finalizzati all’adozione di tecnologie ICT.
  • Costi del personale forfettari.
  • Costi indiretti forfettari.

Non sono ammessi titoli di spesa inferiori a 200 €, costi sostenuti per l’acquisto di beni usati e costi derivanti da autoproduzione, autofatturazione.

Agevolazione dedicata alle PMI femminili

La misura offre un contributo a fondo perduto compreso tra il 50% e il 70% dell’importo complessivo del progetto, fino ad un importo massimo di 30.000 €.

Scadenza del bando “Innovazione sostantivo femminile 2022”

Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12:00 del 17 marzo 2022 ed entro le ore 18:00 del 16 giugno 2022. I progetti saranno selezionati tramite procedura valutativa a graduatoria finale. Ciascun beneficiario potrà presentare una sola domanda di contributo.

 

 

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