PSR Piemonte, investimenti per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli

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PSR Piemonte, investimenti per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli

La Regione Piemonte ha aperto lo sportello per la Misura 4.2.1 del PSR 2014-2022 (Programma di Sviluppo Rurale), sostiene gli investimenti delle imprese agroindustriali attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli per investimenti in macchinari, impianti, attrezzature ed opere edili.

La dotazione messa a disposizione per l’intervento è pari a 21.000.000 €.

L’operazione contribuisce agli obiettivi trasversali del PSR:

  • innovazione: sostenendo investimenti di carattere innovativo sia sotto il profilo del prodotto che delle tecnologie e dell’organizzazione;
  • ambiente: finanziando iniziative che concorrono alla tutela e al miglioramento dell’ambiente come ad esempio gli investimenti per il trattamento delle acque reflue;
  • cambiamento climatico: sostenendo investimenti per la migliore gestione delle risorse idriche, il risparmio energetico, la produzione di energia da fonti rinnovabili e il contenimento delle emissioni.

Beneficiari del Bando PSR per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli

Possono accedere alla Misura 4.2.1 del PSR Piemonte, le imprese agroindustriali iscritte alla CCIAA, non in difficoltà, e attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti previsti dal Trattato di Funzionamento della UE (esclusi i prodotti della pesca).

Tipologie di investimenti ammessi al Bando PSR Piemonte – Misura 4.2.1

Gli investimenti ammessi all’incentivo, realizzabili esclusivamente nel territorio della regione Veneto, devono essere finalizzati a:

  • l’introduzione di nuovi prodotti, di nuovi processi e di tecnologie innovative, a rispondere a nuove opportunità di mercato, alla sicurezza alimentare, alla tracciabilità dei prodotti, alla tutela ambientale, all’aumento di sicurezza negli ambienti di lavoro;
  • risparmio idrico e per il trattamento delle acque reflue;
  • efficientamento energetico (interventi per il risparmio di energia);
  • l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari nelle industrie di trasformazione dei prodotti agricoli food e no food a fini di autoconsumo (ad esclusione della produzione di biocombustibili derivanti da produzione agricola dedicata).

Non sono ammissibili gli investimenti connessi alla produzione di energia da fonti rinnovabili realizzati da PMI che trasformano prodotti agricoli in prodotti non agricoli.

Nello specifico, le spese ammissibili riguardano:

  • Costruzione e ristrutturazione di immobili destinati alla trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione di prodotti agricoli e agroindustriali. Le opere edili e gli impianti elettrici, termici ed idrici/sanitari sono ammessi
  • Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, comprese quelle informatiche (hardware), necessarie per la trasformazione, conservazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
  • Investimenti immateriali:
    • sviluppo ed acquisto di programmi informatici e acquisto di brevetti e licenze;
    • spese generali per consulenze e onorari professionali per la redazione del progetto e studi di fattibilità.

L’importo di spesa minima  è di 300.000 € mentre la soglia di spesa massima è pari a 2.000.000 €.

Le spese dovranno essere successive alla data di presentazione della domanda, ad eccezione delle spese generali. Il termine massimo per l’ultimazione degli investimenti dei progetti è di 12 mesi a decorrere dalla data del provvedimento di approvazione della domanda di sostegno.

Incentivo dedicato alle imprese agroindustriali

L’incentivo consiste in un contributo in conto capitale pari al 40% della spesa ammissibile. È previsto un aiuto pari al 10 % dei costi anche per le PMI per investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli.

Quando presentare domanda per la Misura 4.2.1 del PSR Piemonte

Le imprese agroindustriali potranno presentare domanda entro il 15 febbraio 2022.

 

 

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