Emilia-Romagna: incentivi per Progetti di Ricerca e Sviluppo finalizzati a contrastare l’epidemia da Covid-19

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Emilia-Romagna: incentivi per Progetti di Ricerca e Sviluppo finalizzati a contrastare l’epidemia da Covid-19

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il nuovo bando POR FESR 2014-2020 per sostenere “Progetti di ricerca ed innovazione per lo sviluppo di soluzioni finalizzate al contrasto dell’epidemia da COVID-19“, in linea con Asse 1 – Azioni 1.1.4 e 1.1.2 “Contributi per le imprese e laboratori di ricerca”. L’obiettivo è quello di mobilitare imprese e laboratori della Rete Alta Tecnologia impegnate in ricerca ed innovazione, nello studio e sperimentazione di soluzioni innovative fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria.

Beneficiari del bando per Progetti di Ricerca e Sviluppo

Tutte le piccole, medie e grandi imprese con sede legale o unità locale produttiva in Emilia Romagna possono accedere al Bando POR FESR per progetti di Ricerca e Sviluppo. L’impresa proponente dovrà scegliere se applicare il Regime De Minimis o il Regime di Esenzione.

L’impresa avrà l’obbligo di attivare un contratto di collaborazione con almeno una delle seguenti strutture di ricerca:

  • Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna;
  • Università, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca italiani ed esteri.

Tipologie di intestimento ammesso al Bando della Regione Emilia Romagna

Sono ammessi al Bando i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla sperimentazione di soluzioni (prodotti o servizi) innovative, utili a contrastare l’epidemia da Covid-19 ed in linea con i seguenti obiettivi:

  • fornire mezzi di contrasto alla diffusione del contagio;
  • rendere disponibili soluzioni per utilizzare materiali già esistenti, sperimentare nuovi materiali e trattamenti superficiali per la realizzazione di dispositivi di protezione individuale, o comunque per ridurre il rischio di contaminazione attraverso il contatto con le superfici;
  • rendere disponibili soluzioni tecnologiche ed organizzative innovative in grado di ridurre il rischio di contaminazione e garantire la sicurezza delle persone sui luoghi di lavoro;
  • rendere disponibili soluzioni tecnologiche innovative in grado di ridurre il rischio di contaminazione, garantire il distanziamento delle persone, gestire sistemi di monitoraggio della sicurezza in ambienti aperti al pubblico, con particolare attenzione ai luoghi dove vi è una significativa aggregazione di persone;
  • favorire la riconversione di imprese (anche parziale) verso la produzione di dispositivi di protezione individuale o comunque di prodotti e servizi volti alla gestione dell’emergenza, comunque limitatamente alle attività di ricerca, sperimentazione ed eventuale certificazione de prodotti.

I progetti devono essere completati entro 6 mesi e devono passare alla fase di produzione e commercializzazione (TRL di partenza minimo pari a 6-7) al termine del progetto.

Nello specifico, gli investimenti incentivabili dall’agevolazione riguardano le seguenti spese.

  • Spese di personale, sia adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione, sia adibito a funzioni di produzione, incluso personale ausiliario.
  • Acquisto o locazione di strumentazione scientifica ed impianti industriali, da utilizzare a scopo sperimentale (incluso software specialistico ed hardware, di nuova fabbricazione).
  • Acquisizione di servizi ad alto contenuto di ricerca scientifica e tecnologica, competenze tecniche e brevetti, know-how, diritti di licenza.
  • Spese sostenute per la costruzione di macchinari prototipali fisicamente riscontrabili (impianti pilota, macchinari, robot, linee produttive sperimentali …). Sono inclusi componenti, semilavorati, materiali commerciali, e loro lavorazioni tutti riferiti alla costruzione di tali prototipi e/o impianti pilota.
  • Costi per materiali di consumo utilizzati durante le prove necessarie allo sviluppo del progetto o per l’attività di sperimentazione del prototipo. 
  • Altre spese generali (costi indiretti).

L’investimento minimo è pari a 10.000 €, mentre l’importo di spesa massimo è di 150.000 €.

Per quanto riguarda la decorrenza delle spese:

  • Regime De Minimis: le spese sostenute dal 1° febbraio 2020 sono ammesse.
  • Regime di Esenzione: le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda.

Agevolazione prevista dal Bando per Progetti di Ricerca e Sviluppo

L’agevolazione del Bando per Progetti di Ricerca e Sviluppo consiste in un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo dell’80% delle spese, nel limite di 120.000 €.

Scadenza del Bando POR FESR Emilia Romagna

Sarà possibile accedere allo sportello del Bando per Progetti di Ricerca e Sviluppo a partire dal 27 Aprile al 30 giugno 2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi. La selezione avverrà tramite “procedura valutativa a sportello“. Ogni impresa potrà presentare fino ad un massimo di 3 domande.

 

 

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