Rilancio aree industriali – Legge 181/1989

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Rilancio aree industriali – Legge 181/1989

La legge 181/1989 è l’incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico per il rilancio delle aree industriali colpite da crisi di settore, che finanzia iniziative imprenditoriali volte a rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione.

A gennaio apriranno 3 sportelli per il rilancio di aree industriali di crisi non complessa del Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Marche.

Beneficiari

Possono fare domanda le imprese già costituite in forma di società di capitale (anche cooperative), localizzate nei comuni appartenenti ai sistemi locali del lavoro riconosciuti come aree di crisi non complessa per la Regione Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Marche ed elencati nelle specifiche circolari pubblicate dal MISE.

Programmi d’investimento ammissibili

Le iniziative imprenditoriali ammesse al beneficio devono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a 1.500.000,00 euro, che realizzino:

  • Programmi di investimento produttivo

a) realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento
b) ampliamento e riqualificazione di unità produttive esistenti
c) acquisizione di attivi di uno stabilimento

  • Programmi di tutela ambientale

a) innalzare il livello di tutela ambientale
b) consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione Europea al fine di innalzare il livello di tutela ambientale e non ancora in vigore
c) ottenere una maggiore efficienza energetica
d) cogenerazione ad alto rendimento
e) produzione di energia da fonti rinnovabili
f) risanamento di siti contaminati
g) riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti

I programmi possono essere completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione relativi a nuovi metodi organizzativi nelle attività, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne.

  • Programmi occupazionali finalizzati a incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva

L’agevolazione per il rilancio delle aree industriali consiste in un pacchetto in grado di coprire fino ad un massimo del 75% degli investimenti ammissibili, così composto:

  • contributo a fondo perduto in conto impianti e diretto alla spesa, complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.
  • finanziamento agevolato, concesso per un valore compreso tra il 30% e il 50% degli investimenti ammissibili.

Apertura sportelli per la presentazione delle domande

Piemonte: dal 18.01 al 19.03.2019;
Friuli-Venezia Giulia: dal 31.01.2019 e fino a esaurimento risorse;
Marche: dal 31.01 al 1.04.2019.

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