INAIL e ARTES 4.0: Bando Innovazione Tecnologica – BIT 2022

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INAIL e ARTES 4.0: Bando Innovazione Tecnologica – BIT 2022

Pubblicato il Bando BIT 2022, promosso dall’INAIL in collaborazione con il centro di competenza ARTES 4.0, per incentivare progetti di innovazione, ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico-tecnopatico o al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, tramite l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.

La dotazione finanziaria è pari a 2.000.000 €.

Beneficiari del Bando promosso da INAIL ed ARTES 4.0

Il Bando Innovazione Tecnologica – BIT sostiene le micro, piccole, medie e grandi imprese e start-up in forma singola o di partenariati (ATS/ATI o altra forma contrattuale equipollente) con stabile organizzazione in Italia, in possesso dei seguenti requisiti:

  • regolarmente costituite in forma societaria e iscritte al Registro Imprese;
  • non sottoposte a procedure fallimentari, concorsuali o simili;
  • con sede legale o unità locale, destinatarie dell’intervento, all’interno del territorio italiano;
  • in regola con il DURC;
  • non hanno usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione delle spese previste nel progetto;
  • ad eccezione delle start-up innovative, capacità economico- finanziaria in relazione al progetto da realizzare (congruenza tra Patrimonio Netto delle imprese proponenti e costo del progetto “CP” al netto del contributo “C”: PN/(CP-C) > 0,2).

Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuali non come partner ma come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca.

Il partenariato deve essere formalizzato al massimo entro 60 gg dalla data di pubblicazione della graduatoria definitiva dei progetti ammessi al finanziamento.

Progetti ammessi al Bando Innovazione Tecnologica – BIT

La misura finanzia progetti di innovazione, ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico/tecnopatico o che abbiano una riconoscibile capacità di produrre ricadute positive ai fini della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori tramite l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.

Ulteriori obiettivi, cui è finalizzata la misura, sono:

  • promozione delle idee progettuali in grado di favorire il progresso e la crescita delle aziende, nonché la loro competitività attraverso l’individuazione di soluzioni innovative, sostenibili e facilmente replicabili;
  • supporto alle imprese nell’utilizzo delle risorse e delle competenze necessarie per progettare, implementare e gestire l’innovazione;
  • promozione dell’implementazione tecnologica e digitale in azienda per migliorare le condizioni dei luoghi di lavoro.

I progetti ammissibili devono essere ricompresi in una delle seguenti categorie: progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale; innovazione a favore delle PMI; innovazione dei processi e dell’organizzazione.

Sono ammessi i progetti coerenti con almeno una delle seguenti aree tematiche:

  • Robotica e macchine collaborative,
  • Intelligenza Artificiale,
  • Sistemi di controllo model-based per sistemi multivariabili,
  • Tecnologie per l’ottimizzazione real-time di processo,
  • Applicazioni e tecnologie per archiviazione ed elaborazione di dati,
  • Infrastrutture software di base,
  • Tecnologie per la cyber-security,
  • Realtà aumentata e virtuale e sistemi di telepresenza multisensoriale,
  • Tecnologie robotiche e di realtà aumentata e di sistemi di sensori per la manutenzione predittiva e training,
  • Sensori realizzabili con diverse tecnologie,
  • Sviluppo e caratterizzazione materiali avanzati,
  • Digitalizzazione e robotizzazione di processi,
  • Tecnologie, reti e sistemi e comunicazione, wireless e wired.

Inoltre, i progetti devono prevedere:

  • un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi;
  • una esposizione chiara dei benefici che il progetto di innovazione avrà nell’ambito della prevenzione e del contrasto degli infortuni e delle malattie professionali e in generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro,
  • un livello di maturità tecnologica (Technology readiness level, “TRL”) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8;
  • coinvolgimento diretto del Competence Center ARTES 4.0 e il ricorso alle competenze e alle strumentazioni del CC (consulenza, scouting tecnologico, strategia, messa a disposizione di aree dimostrative e laboratori, test before invest, recerca e sviluppo, coaching e mentoring per Industria 4.0) nella misura non inferiore al 20% delle spese ammissibili a copertura dei servizi forniti.

Saranno valutati con particolare favore i progetti la cui realizzazione avrà riflessi in termini di transizione ecologica e sostenibilità ambientale, riduzione dell’inquinamento, riduzione di inefficienze, sprechi e costi, anche in termini di miglioramento della qualità dei processi e dei prodotti.

Spese ammissibili al Bando Innovazione Tecnologica BIT

Ai fini della realizzazione dei progetti sono ammissibili le seguenti spese (Allegato 8 del bando):

Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e Innovazione dei processi e dell’organizzazione

  • Costi di personale: personale dipendente, ricercatore e tecnico, e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. I costi di personale sono ammissibili nella misura massima del 50% dell’ammontare del costo totale del progetto proposto (Decreto Generale del MIUR e MISE n. 116 del 24 gennaio 2018, Allegato 2 del MISE);
  • Costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli
    strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto. Per le strumentazioni già in uso i documenti contabili devono essere certi cati da un revisore;
  • Costi per servizi di consulenza e beni immateriali: costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti
    acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai ni del progetto. Tali spese dovranno essere dedicate nella misura non inferiore al 20% dei costi ammissibili al coinvolgimento delle competenze e delle strumentazioni di cui ARTES 4.0 è dotato per il supporto alle imprese nell’attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
  • Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al
    progetto;
  • Spese generali direttamente imputabili al progetto, no al limite del 10% delle spese di cui al punto 1) e

Innovazione a favore della PMI

  • Costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
  • Costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale;
  • Costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione. Tali spese, ai ni dell’ottenimento del contributo a fondo perduto, dovranno essere dedicate nella misura non inferiore al 20% dei costi ammissibili al coinvolgimento delle competenze e delle strumentazioni di cui ARTES 4.0 è dotato per il supporto alle imprese nell’attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Le spese ammesse al Bando BIT INAIL devono essere effettuate esclusivamente attraverso SEPA Credit Transfer o ricevute bancarie.

Agevolazione concessa da BIT

Il Bando Innovazione Tecnologica – BIT INAIL offre un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, fino ad un importo minimo di 100.000 € e massimo di 140.000 € per ciascun progetto:

Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:

  • 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
  • 20% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

Innovazione a favore delle PMI:

  • 50% dei costi ammissibili.

Innovazione dei processi e dell’organizzazione:

  • 15% dei costi ammissibili per le Grandi imprese;
  • 50% dei costi ammissibili per le PMI.

Quando presentare domanda

Sarà possibile presentare domanda accedendo alla piattaforma del competence center Artes 4.0 entro e non oltre le ore 17.00 del 23 gennaio 2023.

I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa a graduatoria finale.

 

 

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