PID CCIAA Parma 2021: contributi a favore della digitalizzazione delle imprese

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PID CCIAA Parma 2021: contributi a favore della digitalizzazione delle imprese

Aggiornamento 10/06/2021: chiusura dello sportello del Bando PID della CCIAA di Parma per esaurimento dei fondi.

La Camera di Commercio di Parma mette a disposizione delle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici il Bando PID per l’anno 2021. La misura ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale attraverso il sostegno economico.

Beneficiari e attività ammissibili per l’accesso al PID CCIAA Parma 2021

Possono accedere alla richiesta di contributo le micro piccole e medie imprese:

  • con sede legale e/o unità locale attiva nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Parma;
  • attive e in regola con il pagamento del diritto camerale e con il Durc.

Sono ammessi al bando i progetti per l’acquisto di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati all’implementazione di una o più tecnologie, come ad esempio robotica avanzata e collaborativa, internet delle cose e delle macchine, big data e analytics, blockchain, ecc. , nonchè di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.

Spese ammissibili per l’accesso alla misura

Sono incluse le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 relative a:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più delle tecnologie elencate;
  • beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.

La spesa minima deve ammontare a € 2.000.

Agevolazione e scadenza

Il Bando PID CCIAA Parma 2021 mette a disposizione un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher fino al 50% delle spese ammesse, per un massimo di € 7.000.

Apertura sportello presentazione domande: dal 9 giugno 2021 al 9 luglio 2021.

La procedura valutativa avverrà a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda, inoltre è ammesso cumulo con altre agevolazioni pubbliche.

È consentita una sola domanda per impresa.

Viene riconosciuta premialità alle imprese in possesso del Rating di legalità.

Fornitori ammessi per i servizi di consulenza e formazione:

  • centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB;
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0;
  • start-up innovative e PMI innovative;
  • Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere;
  • ulteriori fornitori, attivi da almeno un anno, che siano in grado di fornire consulenza e formazione nelle tematiche I4.0 (alla domanda occorre allegare un’autocertificazione attestante tale condizione);
  • agenzie formative accreditate da Regioni, Università e Scuole di Alta Formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori (solo per servizi di formazione).

I fornitori non possono essere beneficiari della misura in cui rivestono la qualifica di fornitori e non devono essere in rapporto di collegamento/controllo con l’impresa beneficiaria.

 

 

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