Bando ISI 2023: novità e semplificazioni

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Bando ISI 2023

Bando ISI 2023: novità e semplificazioni

Giunge alla 14°edizione il Bando ISI attraverso il quale l’INAIL, mediante erogazione di contributi a fondo perduto, sostiene interventi di prevenzione dei rischi infortuni e miglioramento dei livelli di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro delle imprese del territorio nazionale.  

La nuova edizione si presenta con una struttura completamente rinnovata che semplifica l’accesso ai finanziamenti e riduce i tempi della procedura: 

  • aumentano le risorse messe a disposizione: l’importo complessivamente stanziato è pari a euro 508.400.000,00 di euro, ben 180 milioni in più rispetto all’edizione precedente 
  • maggiori le risorse destinate ai progetti che prevedono la sostituzione delle macchine con dispositivi in regola con gli standard di sicurezza europei (Assi 2,4 e 5) 
  • multisettorialità dell’Asse 4: l’Asse 4 non si rivolge più alle imprese di un unico settore, come nelle edizioni precedenti, ma si estende alle aziende operanti in diversi settori dell’industria manifatturiera (ben 19 settori) che hanno una presenza significativa sul territorio nazionale 
  • miglioramento dell’Asse 5: aumentano gli importi finanziabili da un minimo di 60.000 euro a un massimo di 130.000 euro 
  • riduzione delle tempistiche: al click day non parteciperanno più le imprese che hanno presentato domanda per gli elenchi in cui le risorse sono sufficienti a soddisfare tutte le richieste. Pertanto, qualora l’importo complessivo dei progetti risulti inferiore allo stanziamento dell’Asse per Regione/Provincia Autonoma l’impresa partecipa direttamente alla fase di perfezionamento della domanda 
  • accelerate le verifiche amministrative con controlli automatizzati attraverso l’accesso a fonti certificate dei dati aziendali. 

Chi sono i beneficiari 

Il bando si rivolge alle imprese, anche individuali, nonché agli enti del terzo settore (limitatamente all’Asse 1.1): 

  • ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale 
  • iscritte, alla data del 20 dicembre 2023, alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura competente 
  • che non hanno ottenuto un provvedimento di concessione per uno degli Avvisi ISI 2020, 2021 e 2022 (escluso l’asse per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale)  
  • proprietarie delle macchine o dei trattori da sostituire alla data del 31 dicembre 2021 (per gli assi di finanziamento che prevedono la sostituzione di macchinari/trattori). 

Progetti ammissibili 

Sono finanziabili le tipologie di progetto ricomprese nei seguenti 5 Assi di finanziamento:  

  • Asse 1 – Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (€ 93.400.000). In particolare, si punta alla prevenzione del rischio chimico e dei rischi legati al rumore, vibrazione e movimentazione manuale di persone e carichi.  
  • Asse 1.2 – Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (€ 5.000.000).  
  • Asse 2 – Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici mediante sostituzione di macchinari (€ 140.000.000). 
  • Asse 3 – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto mediante rimozione delle coperture in cemento amianto e loro rifacimento (€ 100.000.000). 
  • Asse 4 – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività mediante sostituzione di macchine e apparecchi elettrici obsoleti (€ 80.000.000). 
  • Asse 5Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. L’obiettivo è stimolare le imprese all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature innovative per abbattere le emissioni inquinanti, i livelli di rumorosità e infortunistici nonché per migliorare il rendimento globale dell’azienda agricola, in termini di riduzione dei costi di produzione, miglioramento e riconversione della produzione. La misura, a sua volta, si compone di due Assi: una dedicata alla generalità delle imprese agricole (€ 70.000.000), l’altra ai giovani agricoltori (€ 20.000.000).
     

È in ogni caso ammessa la presentazione di una sola domanda, in una sola Regione, relativamente ad una sola unità operativa e per una sola linea di finanziamento (ASSE). 

Sono ammissibili le spese di progetto, funzionali alla realizzazione dello stesso, e le spese tecniche assimilabili sostenute dopo la presentazione della domanda. 

Agevolazioni previste 

A fronte degli investimenti da realizzare è concesso un contributo a fondo perduto calcolato in percentuale sulle spese sostenute ritenute ammissibili: 

  • 65% per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4  
  • 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole); 
  • 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori). 

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo pari a 130.000,00 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Asse 1.2.  

Il contributo non è cumulabile con altri aiuti di stato. 

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda Bando ISI 2023

Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica tramite il portale INAIL. 

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto entro il prossimo 21 febbraio 2024. 

Il testo del bando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 2023. 

 

 

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