First Playable Fund 2021: fondo a sostegno dell’intrattenimento

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First Playable Fund 2021

First Playable Fund 2021: fondo a sostegno dell’intrattenimento

Il First Playable Fund 2021, nonché Fondo per l’intrattenimento digitale, promuove il potenziamento dell’industria dell’intrattenimento digitale. Il finanziamento viene erogato a sostegno delle fasi di concezione e pre-produzione del videogioco destinato alla distribuzione commerciale. Le prime indicazioni in merito ai requisiti di accesso e alle caratteristiche dei progetti sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.

Beneficiari e attività ammissibili per accedere al First Playable Fund 2021

Possono accedere alla misura tutte le imprese aventi le seguenti caratteristiche:

  • attive e iscritte al Registro delle Imprese;
  • che svolgono in via prevalente l’attività economica di “Edizione di software” o “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse”;
  • con sede legale nello spazio economico europeo;
  • soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale ovvero per la presenza di una sede operativa;
  • con capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiore a € 10.000.

Rientrano tra le attività ammissibili i progetti:

  • realizzati nella sede operativa ubicata in Italia;
  • riguardanti un singolo prototipo;
  • avviati successivamente alla data di presentazione della domanda;
  • ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Spese ammissibili

Sono ammesse al fondo le spese successive alla presentazione della domanda, relative a:

  • prestazioni lavorative svolte dal personale dell’impresa. Rientrano nella misura in cui è impiegato nelle attività di realizzazione del prototipo, il personale dipendente dell’impresa beneficiaria e il personale in rapporto di collaborazione con contratto a progetto o di somministrazione di lavoro;
  • prestazioni professionali commissionate a liberi professionisti o ad altre imprese (servizi di consulenza acquisiti per la realizzazione del prototipo da terzi che non hanno relazioni con
    l’acquirente e alle normali condizioni di mercato);
  • attrezzature tecniche (hardware) (attrezzature tecniche di nuova fabbricazione acquistate per la realizzazione del prototipo, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzate per la realizzazione del progetto);
  • licenze di software (licenze software acquistate per la realizzazione del progetto, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzate per la realizzazione del prototipo).

Non sono ammissibili:

  • spese relative a beni usati, anche ove ricondizionati;
  • titoli di spesa di importo inferiore a € 500;
  • leasing.

La spesa minima ammonta a € 20.000.

Agevolazione e scadenza

Previsto un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.

Ogni impresa potrà presentare al massimo due domande, è previsto divieto di cumulo con altre agevolazioni pubbliche sulle stesse spese.

Apertura sportello: dal 30 giugno 2021 fino ad esaurimento fondi.

 

 

 

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