Aiuti di Stato: nuovo temporary framework a sostegno dell’economia

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Aiuti di Stato: nuovo temporary framework a sostegno dell’economia

Per contrastare la crisi economica causata dal conflitto Russia-Ucraina e le relative sanzioni e controsanzioni, la Commissione europea ha adottato un temporary framework, per sostenere gli Stati membri.

Il quadro temporaneo di crisi è stato concepito per integrare gli aiuti esistenti, consentendo alle imprese di disporre di liquidità sufficiente e compensandole per i costi aggiuntivi sostenuti a causa dell’incremento dei prezzi del gas e dell’energia elettrica.

Agevolazione

Il nuovo regime di aiuti di stato consente sostegno alle imprese colpite dalla crisi fino ad un importo di 400.000 €, ad eccezione delle imprese che operano nell’agricoltura e nella pesca, per le quali il tetto massimo è stato fissato a 35.000€.

Non è necessario che l’esigenza del sostegno sia dettata dall’impennata dei prezzi dell’energia: la crisi e le misure restrittive stanno minando l’economia in diversi modi, provocando ad esempio disagi nelle catene di approvvigionamento.

Il nuovo quadro temporaneo si integra agli strumenti già presenti prevedendo tre tipologie di aiuti.

  • Aiuti di importo limitato: gli Stati membri potranno introdurre regimi per concedere gli importi sopracitati in qualsiasi forma, comprese le sovvenzioni dirette.
  • Sostegno alla liquidità sotto forma di garanzie statali e prestiti agevolati: gli stati membri potranno fornire garanzie statali agevolate per permettere alle banche di continuare ad erogare prestiti e prestiti pubblici e privati a tassi di interesse agevolati.
  • Aiuti destinati a compensare i prezzi elevati dell’energia: le imprese a forte consumo di energia potranno essere compensate parzialmente per i costi aggiuntivi tramite qualsiasi forma, comprese le sovvenzioni dirette.

Scadenza del temporary framework

Il temporary framework sarà operativo fino al 31 dicembre 2022, la Commissione valuterà prima di tale data se il quadro debba essere prorogato.

Inoltre durante il periodo di applicazione la Commissione valuterà il contenuto e la portata del quadro alla luce degli sviluppi sui mercati dell’energia, sugli altri mercati dei fattori di produzione e della situazione economica generale.

 

 

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