Credito d’imposta pubblicità 2023

Home - Nazionale - Credito d’imposta pubblicità 2023
credito d'imposta pubblicità

Credito d’imposta pubblicità 2023

Definiti i criteri e le modalità di erogazione del credito d’imposta pubblicità 2023, pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica.

Tipo di agevolazione, entità di stanziamento e beneficiari

Il credito d’imposta pubblicità (anche bonus pubblicità) 2023 è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal 5° giorno lavorativo successivo al Provvedimento di comunicazione del credito spettante.

La dotazione finanziaria è pari a 30 milioni di euro. In caso di insufficienza delle risorse disponibili utili a coprire tutte le domande pervenute, è prevista la ripartizione percentuale.

Possono beneficiare del credito d’imposta imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali. Non sono ammesse le imprese costituite nel corso dell’anno o le imprese che nell’anno precedente non hanno effettuato investimenti pubblicitari.

Progetti ammissibili per il credito d’imposta pubblicità 2023

Il credito d’imposta pubblicità 2023 è riconosciuto su scala nazionale a valere sulle spese sostenute per investimenti in campagne pubblicitarie, effettuate sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, a condizione che il valore complessivo degli investimenti relativi all’anno 2023 abbia subito un incremento minimo dell’1% rispetto agli investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione, nell’anno 2022.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, programmati ed effettuati nel corso dell’anno, su giornali quotidiani e periodici, in edizione cartacea o formato digitale, iscritti presso il Tribunale Competente ovvero presso il Registro degli operatori di comunicazione (ROC) e dotati del Direttore responsabile.

Sono escluse le spese accessorie, i costi di intermediazione e ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario nonché ogni altra forma diversa di pubblicità.

I costi sono di competenza dell’anno in cui le prestazioni sono state ultimate. Le spese devono, infine, essere oggetto di attestazione, da presentare in relazione alla Dichiarazione sostitutiva, da parte dei soggetti legittimati a rilasciare il visto di conformità o dai revisori legali dei conti.

Tale agevolazione può essere è riconosciuta tenendo conto degli altri aiuti ricevuti in Regime De Minimis ma vieta il cumulo con altre agevolazioni nazionali, regionali o europee.

 Quando e come presentare la domanda per il bonus pubblicità 2023

 Per accedere al bonus pubblicità 2023, i soggetti interessati devono presentare:

Dal 1°al 31 marzo la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” contenente:

  • i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno agevolato;
  • la misura percentuale e l’ammontare complessivo dell’incremento dell’investimento pubblicitario realizzato o da realizzare con il raffronto con l’anno precedente;
  • l’ammontare del credito d’imposta richiesto.

Dal 1° gennaio al 31 gennaio 2024 la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” per dichiarare che gli investimenti indicati nella comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, presentata in precedenza, sono stati effettivamente realizzati nell’anno agevolato e che gli stessi soddisfano i requisiti previsti dalla norma.

La Comunicazione e la Dichiarazione devono essere presentate al Dipartimento dell’Informazione e l’editoria utilizzando i canali messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

 

Per rimanere sempre aggiornato sugli incentivi per le imprese unisciti al nostro canale Telegram!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli Recenti

Categorie

Contattaci per maggiori informazioni

Gruppo Del Barba Consulting