d_Bari Start Up: incentivi per la creazione di nuove attività imprenditoriali

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d_Bari Start Up: incentivi per la creazione di nuove attività imprenditoriali

La misura d_Bari – Start up Imprese intende sostenere la creazione di nuove realtà micro-imprenditoriali nel settore del commercio, dell’artigianato e dei servizi, presso le aree target dei programmi di rigenerazione urbana del Comune di Bari, attraverso un supporto tecnico-economico dedicato e finanziamenti a fondo perduto.

Aree target del bando dedicato alle start up

La misura si inserisce in un piano urbano di rivitalizzazione, di rilancio del commercio e delle economie urbane della città denominato DUC (Distretto Urbano del Commercio) dove “d_Bari – Start up Imprese” mira allo sviluppo e rafforzamento delle filiere commerciali presso le aree target del Comune di Bari: San Paolo-Stanic-Villaggio del Lavoratore, Libertà, Carbonara-Ceglie-Loseto.

Beneficiari

L’incentivo è dedicato alle micro e piccole imprese iscritte alla Camera di Commercio e ai soggetti singoli o in gruppo informale, che si impegnano a costituire una micro e piccola impresa e a iscriverla al Registro delle Imprese CCIAA entro 45 giorni dalla comunicazione di ammissione al contributo.

I beneficiari devono avere sede locale aperta al pubblico – con accesso e affaccio diretto alla strada – e appartenere alle seguenti attività economiche/produttive:

  • commercio al dettaglio di vicinato;
  • artigianato;
  • somministrazione di alimenti e bevande;
  • strutture turistico-ricettive;
  • servizi al cittadino e alle imprese in genere e attività di agenzia di affari.

Sono escluse dal bando “d_Bari Start Up Imprese” le attività relative alla compravendita oro, argento e altri metalli e oggetti preziosi usati; al commercio di armi, munizioni e articoli militari; centri scommesse e sale giochi; esercizi e/o attività aventi carattere temporaneo/stagionale e vending machines. Anche le attività esercitate su area pubblica o all’interno di centri commerciali, aree commerciali integrate e parchi commerciali (o comunque attività ad essi collegate) sono escluse dall’agevolazione.

Tipologia di attività ammesse

L’obiettivo è quello di stimolare gli investimenti nei quartieri target oggetto di rigenerazione urbana, per rafforzare i presidi economici territoriali e incrementare il sistema di offerta alla micro scala urbana.

L’incentivo copre quindi le spese per investimenti relativi a:

  • acquisto di arredi, macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, nonché automezzi di tipo commerciale;
  • realizzazione di opere edili, impiantistiche e assimilate;
  • spese per programmi informatici;
  • investimenti iniziali in identità visiva, sviluppo sito web, app e portali internet, piattaforma e-commerce, azioni di marketing di avvio;
  • spese di progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza tecnica ai lavori e allestimenti;
  • costo della polizza fideiussoria in caso di richiesta di anticipazione;
  • spese notarili di costituzione della società.

Sono ammesse anche le seguenti spese di esercizio, al netto dell’IVA:

  • spese per il personale;
  • spese relative all’acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo;
  • spese di locazione di immobili derivanti da contratti registrati;
  • utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività corrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all’impresa beneficiaria;
  • premi per polizze assicurative;
  • canoni ed abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi “cloud”, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web Marketing, Keywords Advertising, Social, Brand Awareness e Reputation.

Tutte le spese di investimento e di esercizio devono essere sostenute dopo la comunicazione di ammissione a contributo previsto da “d_Bari Start Up Imprese”.

Cosa prevede l’agevolazione

Il Comune di Bari promuove e sostiene la creazione di realtà micro-imprenditoriali nel settore del commercio, dell’artigianato e dei servizi attraverso:

Tutoraggio, accompagnamento e sessioni formative

Le imprese ammesse a contributo potranno beneficiare di tutoraggio, accompagnamento e sessioni formative specifiche, lungo l’arco dell’intero ciclo del progetto di investimento (pianificazione, budgeting, cantiere, avvio, rendicontazione).

Due tipologie di contributo

  • Per le spese in conto investimenti è previsto un contributo a fondo perduto, sino ad un massimo del 50% e comunque non superiore a 40.000 €;
  • È previsto un contributo finanziario del 100% sulle spese di gestione ammissibili, da sostenere nei primi 12 mesi (in conto esercizio), sino ad un massimo di 10.000 €.

Presentazione della domanda

Sarà possibile presentare domanda di partecipazione entro il 31 dicembre 2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.

Le risorse complessive in dotazione ammontano a 2.400.000 €.

 

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