Credito d’imposta 4.0, la comunicazione al MISE a consuntivo

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Credito d’imposta 4.0, la comunicazione al MISE a consuntivo

Precisazione del MISE sulle misure del Piano Transizione 4.0 interessate dal credito d’imposta: la comunicazione va inviata a consuntivo e non pregiudica l’utilizzo dell’agevolazione.

Il recente Piano Transizione 4.0 ha introdotto sostanziali modifiche alle principali misure per le imprese, introdotte inizialmente con Industria 4.0 e modificate poi con Impresa 4.0.

In particolare, il credito d’imposta ricerca e sviluppo ha esteso il proprio campo d’azione ad innovazione e design; super e iper ammortamento sono stati sostituiti dal nuovo credito d’imposta beni strumentali; il bonus formazione 4.0 è stato semplificato.

Ogni credito d’imposta, però, è interessato dalla medesima novità, ovvero l’invio di una comunicazione al MISE. Il Ministero ha da poco precisato che tale comunicazione (da effettuarsi a consuntivo) non pregiudica l’accesso al credito, nemmeno nel caso di mancato invio. Tale richiesta, infatti, è funzionale esclusivamente all’acquisizione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico delle informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.

Il Piano Transizione 4.0

Transizione 4.0 aggiorna il precedente Piano Impresa 4.0, istituito nel 2018 e sua volta già conosciuto come Piano Industria 4.0 dal 2016. Il nuovo piano pone maggiore attenzione all’innovazione, all’eco-sostenibilità ed agli investimenti green. Il credito d’imposta si conferma la principale agevolazione in ambito 4.0.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione, design

Incentivo rivolto alle aziende che investono in ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica ed attività di innovazione e design. L’agevolazione è finalizzata a sostenere crescita e competitività delle imprese, anche in ottica di economia circolare e sostenibilità ambientale. Per il 2020 sono state introdotte nuove aliquote, differenziate in base alla tipologia di investimento.

Credito d’imposta beni strumentali

Il nuovo credito d’imposta, introdotto con il Piano Transizione 4.0, sostituisce iper e super ammortamento. Il bonus è rivolto alle imprese che acquistano beni strumentali nuovi, materiali ed immateriali. I beni devono essere funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. L’agevolazione fiscale varia in base alla tipologia di spesa, relativa a: “Beni materiali 4.0”, “Beni immateriali (software 4.0)”, “Investimenti ordinari”.

Credito d’imposta formazione 4.0

L’agevolazione sostiene la formazione nelle competenze definite 4.0. Finalizzata alla trasformazione tecnologica e digitale, copre i costi di personale e docenti impegnati nelle attività formative. Il credito varia in base alla dimensione dell’impresa.

Le misure del precedente Piano Impresa 4.0

 

 

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