
Regione Lazio: incentivi per Piani Aziendali di Smart Working
La Regione Lazio finanzia le imprese che svilupperanno progetti per “Piani aziendali di Smart Working” con una dotazione finanziaria pari a 2 milioni di euro. La misura รจ finalizzata alla promozione di modelli innovativi per l’organizzazione del lavoro.
Beneficiari del bando Lazio per piano di smart working
I beneficiari dell’agevolazione sono micro, piccole e medie imprese con sede operativa e attiva nel Lazio, che abbiano almeno 2 dipendenti e appartengano alle classi Ateco ammesse al bando (ad esclusione del settore agricoltura). Possono accedere all’agevolazione anche i titolari di partita IVA.
Tipologie di investimenti ammessi all’incentivo della Regione Lazio
Le attivitร ammesse riguardano il supporto all’adozione (Azione A) e all’attuazione (Azione B) del piano aziendale di Smart Working.
Azione A โ Supporto adozione del piano (spesa obbligatoria)
Gli interventi riguardano le azioni preliminari allโadozione del piano di smart working, ovvero:
- analisi organizzativa e dei processi interni aziendali;
- individuazione delle tecnologie digitali piรน idonee per lo smart working;
- consulenza giuslavoristica per garantire il rispetto delle normative vigenti;
- eventuale supporto alla ridefinizione dellโorganizzazione di lay-out fisici (spesa facoltativa);
- supporto per la stesura del piano di smart working e la redazione dellโaccordo aziendale, corredato della modulistica necessaria.
Sono ammesse all’Azione A, tutte le attivitร di formazione rivolta al personale interessato allo smart working, rivolta ad un massimo di 10 partecipanti. La percentuale media di partecipazione dovrร essere superiore al 80% delle ore previste di formazione, ai fini del riconoscimento della spesa.
La durata massima รจ determinata in base al numero di dipendenti, mentre la durata minima di formazione รจ di 16 ore.
Anche gli interventi per l’avvio e monitoraggio di un progetto pilota sono attivitร ammesse, come la sperimentazione del piano di smart working. La durata minima deve essere di 5 mesi, anche con un numero ridotto di dipendenti coinvolti.
Nello specifico, il contributo copre:
- il costo diretto del personale (compreso i costi di titolari di cariche sociali);
- il costo docenti, co-docenti, tutor ed esperti (sia interni che esterni);
- i costi per coordinamento, direzione del progetto, segreteria organizzativa, monitoraggio e valutazione.
Azione B โ Supporto allโattuazione del piano
L’Azione B incentiva l’acquisto di nuova strumentazione tecnologica funzionale all’attuazione delย piano, comeย Hardware (notebook, smartphone e accessori) oย Software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa inย modalitร smart working. Dalle spese agevolabili sono esclusi noleggio e leasing.
Le spese ammesse devono essere avviate entro 30 giorni dalla notifica di approvazione del contributo e concluseย entro 9 mesi.
Agevolazione prevista dal bando per piani di smart working
Il Bando per piani di smart working delle imprese del Lazio, prevede un contributo fondo perduto calcolato in base alla tipologia di azione e alย numero totale di dipendenti dellโimpresa:
- dai 2 ai 10 dipendenti: contributo massimo di 7.500 โฌ, di cui 5.000 โฌ per l’Azione A e 2.500 โฌ per l’Azione B;
- da 11 a 20 dipendenti: fino ad un contributo di 10.500 โฌ, di cui 7.000 โฌ per l’Azione A e 3.500 โฌ per l’Azione B;
- da 21 a 30 dipendenti: importo di contributo massimo pari a 15.000 โฌ, di cui 10.000 โฌ per l’Azione A e 5.000 โฌ per l’Azione B;
- oltre i 30 dipendenti: fino ad un massimo diย 22.500 โฌ di contributo, di cui 15.000 โฌ per l’Azione A e 7.500 โฌ per l’Azione B.
Scadenza del bando Regione Lazio
Lo sportello รจ aperto dal 12 marzo 2020ย e rimarrร aperto fino ad esaurimento delle risorse.
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Lazio: incentivi per progetti di internazionalizzazione ed innovazione digitale
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