
Contributi per il Made in Italy: 10 milioni di euro a sostegno dell’industria conciaria
Pubblicato in GU n.72 del 26-03-2022 il decreto che disciplina le modalitร di funzionamento del fondo a sostegno dell’industria conciaria.
Aggiornamento 11/01/2022: il MISE conferma i contributi in favore dell’industria conciaria, settore cruciale per il “Made in Italy”, e stanzia 10 milioni di euro per l’intervento.
Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico, ha firmato il decreto che rende operativa l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese del settore conciario, essenziale per calzature e moda, accessori, arredamento ed auto.
โLโindustria conciaria italiana, con le sue imprese distribuite nei vari distretti produttivi, รจ un importante settore per le produzioni del made in Italy, dalle calzature allโarredamento ma anche nellโambito dellโautomotiveโ ha dichiarato a tal proposito il Ministro Giorgetti. โIl Mise sostiene con contributi a fondo perduto il settore per supportare la ripartenza di questa filiera che, dopo le sofferenze dellโemergenza Covid, ha visto nel 2021 i primi segnali di ripresa ma che adesso deve fronteggiare anche il fenomeno dellโaumento dei prezzi delle materie prime, sul quale il Governo รจ impegnato a trovare soluzioni che siano funzionali a ridurne lโimpattoโ.
Contributi esclusivamente destinati all’industria conciaria
Possono beneficiare della misura le imprese appartenenti ad un distretto conciario sul territorio nazionale che presentano, singolarmente o in modalitร integrata di filiera, progetti dโinvestimento in grado di accrescere la competitivitร attraverso lโintroduzione di processi produttivi digitali e innovazioni di prodotto.
La misura offre un contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammissibile.
Spese ammissibili
L’incentivo finanzia le spese sostenute dalle PMI del settore conciario comprese fra i 50.000 โฌ e i 200.000 โฌ, che includono attivitร di ricerca industriale o sviluppo sperimentale e garantiscono la sostenibilitร ambientale degli investimenti.
I programmi di investimento innovativi e sostenibili sono finalizzati a:
- introduzione di innovazioni di prodotti o processo per la realizzazione di almeno uno dei seguenti obiettivi:
- ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o loro ridefinizione tecnologica in senso innovativo;
- introduzione di contenuti e processi digitali;
- minimizzazione, secondo i principi di ecosostenibilitร ed economia circolare, degli impatti ambientali dei processi produttivi, quali progetti per la riduzione dellโacqua, di energia e di prodotti chimici, per il trattamento dei reflui, per lโabbattimento delle emissioni nellโatmosfera, per il recupero dei rifiuti;
- creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione dellโattivitร , conoscenze e competenze relative alla filiera del settore conciario, attraverso la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire lโinnovazione e lโinternazionalizzazione delle imprese del settore conciario.
I progetti devono essere realizzati presso la sede ubicata in Italia e funzionali del distretto conciario di appartenenza.ย Inoltre, gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda ed ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione.
Nello specifico, le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti sono:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale inerente agli aspetti su cui รจ incentrato il progetto;
- acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;
- spese relative al capitale circolante:
- materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- servizi necessari allo svolgimento delle attivitร dell’impresa;
- godimento di beni di terzi;
- personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.
Spese inerenti lโattivitร di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (eventualmente incluse), nel limite del 30% dellโimporto delle spese ammissibili del progetto, relative a:
- personale dipendente e collaboratori con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attivitร di ricerca industriale e sviluppo sperimentale incluse del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per le attivitร di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
- contratti di ricerca ยซextra murosยป aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte di un soggetto commissionario di attivitร ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attivitร di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how.
Come ottenere i contributi per l’industria conciaria
I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa a sportello. Ciascun soggetto potrร presentare una sola domanda di agevolazione.
Si attende il prossimo provvedimento ministeriale per conoscerne i termini e le modalitร per presentare domanda ad Invitalia, che gestirร la misura per conto del MISE.
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